I sottoprogrammi in C | ||
Il modo naturale di agire dell'uomo prevede l'analisi del contesto generale di un problema e successivamente l'individuazione e la risoluzione dei singoli sottoproblemi da affrontare uno per volta sino ad arrivare ad una soluzione completa del problema originario. Nella programmazione questo significa che realizzare un programma di una certa complessità potrebbe risultare più semplice individuando tanti sottoprogrammi, ognuno dedicato alla soluzione di un sottoproblema fino a comporre il programma completo. I sottoprogrammi, in un lavoro ben fatto, dovrebbero poter essere sviluppati indipendentemente l'uno dall'altro (come programmi a se stanti) e, laddove risolvano problemi ricorrenti, essere trasferiti da un programma ad un altro o essere richiamati più volte in un programma. In un progetto siffatto dovrebbero quindi essere riconoscibili:
Nella programmazione in C disponiamo di un particolare tipo di sottoprogramma definito funzione (in altri linguaggi è possibile utilizzare anche le procedure che in questo contesto non saranno trattate). In pratica avremo un programma strutturato in questo modo: Nel programma principale, e più in generale in ogni programma che richiama un sottoprogramma, ogni riferimento ad una funzione, deve essere fatto utilizzando il nome della funzione all'interno di una espressione. La funzione ritornerà un valore che viene utilizzato nell'espressione in luogo del suo nome. Nel richiamare la funzione attraverso il suo nome, il programma chiamante può fornirle una serie di dati necessari per espletare il suo compito, questi dati da ora in avanti saranno chiamati parametri della funzione. Un programma può richiamare più funzioni, più volte la stessa funzione e una funzione può essere richiamata anche da un'altra funzione. | ||
| ||
Ultima modifica: 27/04/2010 |